Descrizione
Caratteristiche Erbicida sistemico da impiegare in post emergenza delle infestanti per il controllo delle specie monocotiledoni e dicotiledoni (annuali, biennali o perenni). Il prodotto è assorbito dalle parti verdi della pianta e traslocato per via sistemica sino alle radici ed agli organi sotterranei. Non ha attività residuale in quanto è degradato dai microrganismi presenti nell’ambiente. Impiego Colture che non evidenziano sensibilità se la deriva colpisce solamente il tronco ben lignificato: agrumi, pomacee: melo, pero, frutta a guscio: noce e nocciolo (applicare il prodotto almeno 7 giorni prima della raccolta). Vite (applicare il prodotto almeno 28 giorni prima della raccolta). Olivo (olive da olio: nella preparazione delle piazzole, applicare il prodotto fino a 6 l/ha, almeno 7 giorni prima dell’inizio della raccolta). Colture che possono evidenziare sensibilità se la deriva colpisce il tronco anche ben lignificato: drupacee e mandorlo (applicare il prodotto almeno 7 giorni prima della raccolta). Actinidia. Vivai e semenzai di floreali, ornamentali, forestali e pioppo. Colture per le quali va assolutamente evitato ogni contatto ed il diserbo è possibile solo con attrezzature selettive (umettanti, lambenti, a gocciolamento o schermate). Ortaggi: carota, pomodoro, melanzana, pisello, fagiolino, fava, carciofo. Patata. Mais (solo interfila; da non impiegarsi in pre-raccolta). Oleaginose: soia. Foraggere: prati e erba medica. Barbabietola da zucchero. Rosa. Colture ove il diserbo a pieno campo va effettuato prima della loro emergenza: asparago (trattare prima dell’emergenza dei turioni). Cereali, mais, barbabietola da zucchero, patata, cipolla, lino, senape, legumi, bulbose da fiore (trattare entro 3 giorni dalla semina). Terreni agrari in assenza della coltura Set-aside e stoppie. Prima o dopo la coltivazione di fragola, ortaggi, asparago, barbabietola da zucchero, cereali, soia, lino, senape, colza, girasole, cotone, prati, pascoli e vivai. Trattare con le infestanti emerse prima della lavorazione, semina o trapianto (anche nelle tecniche di ridotta lavorazione e di semina senza aratura). Effettuare il trapianto o la semina non prima di 2 giorni dal trattamento. Trattare 6 giorni prima della semina o del trapianto nel caso di presenza di specie perenni. Dopo la coltivazione, intervenire sulle infestanti emerse in funzione delle specie presenti e dello stadio di sviluppo. Aree non destinate alle colture agrarie. Aree rurali ed Industriali, Aree ed opere civili (esclusi parchi, giardini, campi sportivi e aree ricreative, cortili e aree verdi all’interno di plessi scolastici, aree gioco per bambini e aree adiacenti alle strutture sanitarie), sedi ferroviarie. Argini di canali, fossi e scoline in asciutta.. Dosi suggerite per il controllo dei principali gruppi di infestanti: Infestanti annuali entro i 20 cm di sviluppo (ad es. Echinochloa spp., Digitaria sanguinalis., Setaria spp., Chenopodium spp., Amaranthus spp., Solanum nigrum spp.): 1 – 4 l/ha. Infestanti biennali (ad es. Cirsium vulgare, Picris echioides, Malva spp.): 4 – 6 l/ha. Infestanti vivaci e perenni (ad es. Cynodon dactylon, Sorghum halepense, Cirsium arvense, Oxalis spp., Convolvulus arvensis, Calystegia sepium, Potentilla reptans, Rumex spp.): 6 – 12 l/ha. Le dosi variano in funzione sia della sensibilità dell’infestante, sia del tipo di attrezzatura impiegata (elevati volumi di acqua richiedono il dosaggio maggiore indicato). Nel caso di associazioni floristiche adottare la dose efficace per il controllo della specie meno sensibile. In presenza di infestazioni a macchia impiegare concentrazioni di 100-200 ml/10 litri di acqua sulle annuali/poliennali e di 300-500 ml/10 litri di acqua sulle perenni, limitando il trattamento alle aree interessate dalla vegetazione indesiderata. Nell’impiego di attrezzature selettive seguire attentamente le dosi e le modalità di impiego raccomandate dal produttore. Aggiungere solfato ammonico per ottenere un effetto essiccante veloce e qualora la miscela erbicida venga preparata utilizzando acque dure.Composizione
GLIFOSATE ACIDO puro: 30,8 g (= 360 g/l) SOTTOFORMA DI SALE ISOPROPILAMMINICO: 41,5 g (486 g/l) Inerti e coadiuvanti q.b. a: 100 g